Si possono inserire impianti dentali anche se c’è poco osso ?

Non raramente veniamo consultati da dei pazienti che ci riferiscono che gli è stato detto, oppure si sono autoconvinti, di non poter mettere impianti perchè “c’era poco osso”.

Il nostro studio da anni si occupa di implantologia e in particolare di quelle tecniche avanzate sviluppate in questi anni per poter intervenire appunto in questi casi

In linea generale inserimento di impianti dentali in caso di scarsità di osso è possibile, ma la procedura può essere più complessa e richiedere approcci specializzati. L’osso alveolare svolge un ruolo fondamentale nella stabilità degli impianti dentali, poiché fornisce un’ancoraggio solido. Se c’è una scarsità di osso, esistono diverse opzioni per affrontare il problema:

1. Innesto osseo: Questa è una delle tecniche più comuni per affrontare la scarsità di osso. Un innesto osseo implica l’uso di osso prelevato da altre parti del corpo  o l’uso di osso di origine animale o sintetica per aumentare la quantità di osso disponibile nella zona dell’impianto. Dopo un periodo di guarigione, l’osso trapiantato si integra con l’osso esistente e crea una base solida per l’impianto dentale.
2. Innesti sinusali: Questa tecnica è utilizzata quando la scarsità di osso si trova nella parte superiore della mascella, nella zona dei seni paranasali. Durante l’intervento, si solleva il pavimento del seno paranasale e viene inserito un innesto osseo nella zona, creando spazio per l’impianto.
3. Impianti pterigoidei e transnasali : In alcuni casi, quando l’osso è scarsamente presente nella mascella superiore, si possono utilizzare impianti pterigoidei e trannasali che vengono ancorati al processo ptarigoideo o alla corticale nasale  o ad altre aree di osso più denso per ottenere stabilità.
4. Tecniche di innesto particolari: Ci sono molte altre tecniche specializzate, come l’innesto a blocco, la split crest o la ostecondensazione , che possono essere utilizzate a seconda della situazione specifica del paziente e delle preferenze del chirurgo.

È importante sottoporsi a una valutazione completa da parte di un chirurgo orale o di un implantologo esperto per determinare la migliore opzione per affrontare la scarsità di osso. Non tutti i pazienti sono candidati a queste procedure, e la scelta dipende da vari fattori, tra cui la quantità e la qualità dell’osso residuo, la salute generale del paziente e le preferenze individuali. La chirurgia per l’inserimento di impianti dentali in caso di scarsità di osso può richiedere un periodo di guarigione più lungo rispetto alla procedura standard, ma può portare a risultati duraturi e funzionali.

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